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Restyling Barche d'Epoca

Restyling Barche d'Epoca

Dal Metheor a piccoli gozzi il Cantiere Postiglione è noto per le sue operazioni di restyling di barche d'epoca.

Il Cantiere Navale Basilio Postiglione, uno dei cantieri d’eccellenza del Meridione si sta affacciando, in maniera sempre più decisa, nel settore del restyling e del refitting di imbarcazioni d’epoca.

Un restauro sapiente, una complessa manutenzione straordinaria, un refitting totale richiedono spesso un investimento significativo ma per molte imbarcazioni possono determinare il nuovo valore, la nuova vita. Il mercato del restyling di barche d’epoca è esploso relativamente in fretta, sia in termini dimensionali che numerici, ed è noto che in Italia sia possibile trovare capacità straordinarie, supportate da tradizione e tecnologia, in grado di realizzare anche il più sofisticato refitting e riportare a nuovo splendore yacht rari, vintage o vere barche d’epoca.

Il Cantiere Navale Postiglione in questo settore ha unito la passione alle competenze, all’esperienza specifica ed ha la capacità di offrire ai propri clienti il supporto idoneo per varie tipologie d’intervento. Per operazioni di prestigio e di business nel reperire le barche più originali o convenienti da far rifiorire con il refitting totale come per assistenza e surveyor nelle manutenzioni straordinarie o nei restauri parziali.

Nel 2013 è affidata al Cantiere il restauro di Joyette. Nel 2015 è la volta del Cheone.

Joyette

La scommessa del 2014 si chiama Joyette, costruzione n. 176 del Cantiere Camper Nicholson, anno 1907.
Il progetto completo e la direzione del restauro è stata affidata al Cantiere Basilio Postiglione. Il compito è riportare in vita un vero e proprio gioiello della tradizione marinaresca, abbandonato a se stesso dal 2006.

Joyette

Joyette è uno dei capolavori di Charles Nicholson dei primi anni del secolo, epoca d'oro dello yachting tramontata con la grande guerra. Joyette, splendida goletta commissionata per le regate nelle acque del Solent, è stata varata nel 1907, ha lo scafo lungo 27,15 metri, che salgono a 31,80 con il bompresso, una lunghezza al galleggiamento di 18,25 metri, una lunghezza di 5,15 metri, un pescaggio pari a 3,80 metri e un dislocamento di circa 90 tonnellate. La costruzione è in fasciame di teak su ordinate in quercia, di cui otto metalliche, con la chiglia in teak e madieri anch'essi in metallo.
L’ultimo restauro è stato effettuato nel 1992 e quello del 2014, commissionato al Cantiere Postiglione, si candida, sicuramente, a essere uno dei recuperi più importanti degli ultimi anni.

Cheone 

Costruita nel 1937 nei cantieri di St. Monance, Fife, Scotland su progetto di robert clark, l'imbarcazione dal suo varo si chiamava Tresca, è stata poi ribattezzata Cheone, quando e' stata trovata nel 1987 ai Cantieri dell‘ Argentario (Porto S. Stefano), in totale abbandono.  Da quel momento e' stato dato incarico al cantiere di ristrutturare completamente l'imbarcazione, e dopo quasi due anni il Cheone e' tornato nel suo vecchio splendore.
 
Sono stati recuperati per l'occasione, i piani velici e la vecchia veleria dell'epoca Ramsey & Lampton nel 1990 dopo il varo e'stato iscritto al “round world rally” ed è partito per il giro del mondo. resta fuori per 16 mesi, rientra in Italia nell'aprile 1992. Durante il giro in australia riconoscono la barca, dichiarando un precedente giro del mondo avvenuto negli anni '60 con i precedenti armatori.
 Naviga in italia dal 1992 al 1999 poi parte per i caraibi dove rimane fino al 2001. Nel 2002 torna in italia e fa un refitting totale. Dal 2003 naviga in Italia di base e' stata sempre all'argentario per poi ripartire per le isole Los Roques (Venezuela) dove e' stata per 3 anni. In seguito e' rientrata in Italia e per molto tempo e' stata ferma in cantiere.
Il 22 aprile 2015 Cheone arriva al Cantiere Postiglione, ed e’ affidata alle mani sapienti dei maestri d’ascia del cantiere navale Basilio Postiglione per un restyling totale, e magari per un nuovo giro del mondo. 
 
Le operazioni di restyling comprendono:

  • Manutenzione ordinaria
  • Lavorazioni di carpenteria lignea sulla struttura
  • Riparazione e/o sostituzione di chiglia, ordinate e bagli
  • Riparazione e/o sostituzione del timone
  • Riparazione e/o sostituzione  di corsi di fasciame tradizionale
  • Calafataggio tradizionale
  • Coperte in teak a doghe parallele o a "spina di pesce"
  • Riparazione e/o ricostruzione alberature in legno
  • Verifica ed eventuale sostituzione di tutte le manovre fisse e correnti
  • Verifica ed eventuale sostituzione di winch e argani di tonneggio
  • Riparazione e/o sostituzione  di tughe, lucernai e osteriggi in legno
  • Smontaggio e montaggio a bordo degli arredi interni
  • Riparazione e/o modifica di arredamento interno
  • Restauro interni originali
  • Imbottiti e tappezzeria su misura
  • Ricerca e fornitura di materiale e accessori d'epoca
  • Sverniciatura
  • Stuccatura e pitturazione mono e bi-componente
  • Impianti
  • Riparazione e costruzione serbatoi

Altre lavorazioni su barche comuni

  • Fornitura dotazioni per la navigazione
  • Verniciature scafo e coperta in Awlgrip e Gelcoat
  • Trattamenti anti-osmosi, deumidificazione assistita
  • Trattamento con resine epossidiche e vynilestere all'opera viva
  • Verniciatura completa con ciclo poliuretanico degli scafi in legno.
  • Impianti olio dinamici
  • Impiantistica elettronica
  • Ricostruzione tubolari.
  • Ricostruzione serbatoi Carburanti, acqua dolce e acque nere in acciaio o plastica
  • Costruzione sistemi di scarico su misura.
  • Cicli di verniciatura a pennello delle vernici a coppali.
  • Invernaggi e tagliandi.
  • Prove al banco (banco prova freno motore).
  • Controllo e bilanciamento assi.
  • Calcolo eliche per migliorare le prestazioni